Capita spesso che gli studenti siano colti da dubbi e da preoccupazioni con l’avvicinarsi della fine dell’anno scolastico, quando si tirano le somme e si decide la sorte di ciascun allievo. Il collegio docenti decreta chi può essere promosso alla classe successiva, chi deve recuperare dei debiti scolastici e chi, invece, deve essere respinto poiché il rendimento durante l’anno è stato del tutto negativo.
Molti si chiedono: mi possono bocciare con un solo debito? Prima di rispondere a questa domanda è bene analizzare diversi fattori. Innanzitutto capiamo cos’è un debito scolastico o formativo. Si tratta della segnalazione di un’insufficienza in una materia che i professori di una classe effettuano per uno o più alunni durante gli scrutini, che si svolgono sia alla fine del primo che del secondo quadrimestre.
Ogni studente può ricevere fino a tre debiti in tre differenti materie e hanno un peso diverso a seconda se le lacune sono rilevate durante oppure al termine dell’anno. Tutte le decisioni prese dal consiglio di classe vengono tempestivamente comunicate agli studenti in difficoltà e alle loro famiglie, cosicché possano attivarsi per riparare le carenze ed evitare l’eventualità di una bocciatura. Scopriamo come gestire la situazione nel caso in cui ti sia stato attribuito un debito scolastico.
Differenza tra debito del primo e del secondo quadrimestre
Come già accennato, i docenti si riuniscono nel consiglio di classe per gli scrutini, sia a metà anno scolastico che alla sua conclusione e, in entrambi i casi, possono essere segnalati gli allievi con una media di voti inferiore al 6, in una o più discipline e che necessitano di interventi di recupero.
Ma qual è la differenza tra il debito del primo e del secondo quadrimestre e cosa succede in entrambe le fasi dell’anno scolastico? Qualora ti sia stato assegnato un debito formativo relativo al primo quadrimestre, non è così tanto grave e puoi subito provvedere a recuperare in itinere, vale a dire che puoi riprepararti nella materia problematica in varie modalità, mentre frequenti la scuola e all’inizio dell’ultimo quadrimestre.
La prima opzione è quella di partecipare al corso di recupero offerto dall’istituto, che solito si svolge in orario pomeridiano; durante il corso, il tuo insegnante o quello di un’altra classe ti aiuterà a superare le difficoltà con ulteriori spiegazioni del programma già svolto e con esercitazioni mirate a consolidare le conoscenze della disciplina in cui sei carente. Puoi seguire le ripetizioni in aula con i tuoi compagni che, come te, si trovano, in una situazione critica nella stessa materia e possono essere presenti anche alunni di qualche altra classe.
In alternativa, puoi decidere di non seguire il corso di riparazione e di studiare per conto tuo con l’aiuto di un insegnante personale, disponibile ad impartirti delle lezioni private. Se scegli questa opzione, devi subito comunicare alla scuola che non intendi avvalerti del corso di recupero. La terza possibilità per recuperare il debito scolastico consiste sia nel partecipare al corso presso l’istituto, che nel ricevere il supporto del tutor privato. Coniugando le lezioni a scuola con quelle private, ti dedicherai a uno studio più intensivo e potrai raggiungere risultati migliori.
Qualunque sia la tua scelta, dovrai sottoporti a delle verifiche obbligatorie, orali oppure scritte, per dimostrare di aver eliminato le lacune e di essere pronto ad apprendere altri contenuti della materia. Qualora non dovessi prendere un voto sufficiente nelle verifiche, vuol dire che non hai risolto il debito, ma puoi ancora farcela nella restante parte dell’anno, dovrai impegnarti molto per assimilare velocemente i concetti che non hai ancora interiorizzato e il sostegno di un insegnante che ti segue individualmente è, in questa circostanza, molto prezioso.
Più delicata è la condizione del debito formativo al termine del secondo quadrimestre, perché pone a maggior rischio la promozione e perché dovrai dedicare i mesi estivi allo studio della disciplina da riparare. Anche in questo frangente puoi usufruire del corso di recupero, che inizia tra fine giugno e inizio luglio, oppure puoi prepararti solo con il tutor durante l’estate o puoi integrare corso di recupero e lezioni private.
La differenza con il primo quadrimestre è che, poco prima dell’inizio dell’anno scolastico successivo, dovrai affrontare un esame di riparazione, il cui risultato sarà decisivo per determinare la promozione o la bocciatura.
Principali casi in cui si può essere respinti con il debito in una sola materia
L’eventualità di ripetere l’anno scolastico con un solo debito formativo non superato dipende da alcuni elementi che il consiglio dei professori valuta a conclusione del secondo quadrimestre.
Se i docenti ritengono che lo studente sia nelle condizioni di recuperare un debito l’anno successivo, possono chiudere un occhio e decidere di promuoverlo, ma se la situazione presenta vari punti critici è molto probabile che non venga ammesso all’anno scolastico seguente. Ecco quali sono i casi in cui il rischio di bocciatura è più alto:
- esame di riparazione non superato: qualora il risultato dell’esame di recupero a settembre sia gravemente insufficiente, la commissione dei docenti può decidere di respingerti perché ritiene che tu non sia preparato per apprendere nuovi concetti nella disciplina lacunosa; tuttavia, nel caso di un’insufficienza lieve, con un punteggio sul 5 o leggermente inferiore al 6, potresti essere promosso;
- lacune in una materia importante: se si tratta di una materia fondamentale per il tuo percorso formativo e se il voto dell’esame di riparazione è al di sotto del 6, anche se non si tratta di un’insufficienza pesante, ci sono elevate probabilità di incorrere in una bocciatura. Supponiamo che tu frequenti il liceo scientifico e non risolvi il debito a settembre in Matematica, non hai le basi per andare avanti né in questa materia, né nelle altre correlate come Fisica o Chimica, per cui la decisione più probabile dei tuoi insegnanti è non consentirti di frequentare la classe successiva. Stesso discorso vale se hai un debito irrisolto in Italiano, in Latino o in Greco al liceo classico o se non riesci a recuperare Inglese o qualche altra lingua straniera al liceo linguistico;
- troppe assenze accumulate durante l’anno: un altro possibile motivo per essere bocciati, pur avendo un solo debito formativo, è l’aver oltrepassato il limite di assenze consentite, ciò significa che hai frequentato meno di tre quarti del monte orario annuale delle lezioni. Malgrado te la sia cavata nella maggior parte delle materie, il tuo rendimento scolastico è giudicato negativamente per via delle numerose assenze e, con molta probabilità, puoi essere respinto;
- debito non sanato al quinto superiore prima della maturità: per essere ammessi a sostenere l’esame di Stato è necessario avere la sufficienza in tutte le materie. Se arrivi a fine anno con un’insufficienza più o meno grave in una sola disciplina, che però non è basilare nel tuo indirizzo, puoi comunque affrontare la maturità; se, invece, si tratta di una materia principale e la media dei tuoi voti non arriva al 6, rischi davvero di non poter accedere all’esame di maturità e di dover rifrequentare l’ultimo anno scolastico;
- voto molto basso in condotta: la valutazione del comportamento tenuto a scuola è un fattore rilevante; nel caso la tua condotta sia stata molto irrispettosa nei confronti degli insegnanti e dei compagni, anche se hai buoni voti e se zoppichi in una sola materia, potresti essere punito con una bocciatura.
Per stabilire se un alunno può proseguire o meno la sua esperienza didattica nel nuovo anno scolastico, ogni caso è trattato con un’attenzione particolare e riceve una valutazione specifica da parte dei docenti. Inoltre, possono esserci tante altre condizioni straordinarie, oltre a quelle indicate, che meritano un giudizio a parte.
Per evitare brutte sorprese al termine dell’anno, cerca di comportarti nella maniera più educata possibile in classe, segui attentamente tutte le lezioni, svolgi sempre i compiti che ti sono assegnati, non sottrarti alle verifiche stabilite e, se c’è una materia che ti risulta particolarmente ostica, corri subito ai ripari, dedica maggior tempo allo studio di tale disciplina e, se necessario, richiedi l’assistenza di un tutor preparato e competente.

Come presentare ricorso per una bocciatura ingiusta
Adesso che sai che ti possono bocciare con un solo debito, vediamo cosa fare nel caso in cui ritieni di essere stato ingiustamente respinto. Se pensi che il tuo deficit formativo non incida sul tuo iter d’istruzione, se sai di esserti impegnato al massimo e di essere pronto ad affrontare l’anno successivo o se ritieni che non ti sia stata data la possibilità di recuperare il debito, puoi presentare un ricorso e sperare che venga accettato, per non perdere l’intero anno scolastico.
Il primo passo da compiere è parlare con il docente della materia con il debito, per confrontarti con lui e capire le ragioni della bocciatura. Qualora resti irremovibile nella sua posizione, puoi rivolgerti al dirigente scolastico, illustrare la tua situazione e incrociare le dita che ti ammetta all’anno seguente.
Se non ottieni i risultati sperati dal colloquio con il dirigente scolastico, puoi decidere di sottoporre il tuo caso al giudizio del Provveditorato agli studi, recandoti all’ufficio di persona, accompagnato dai tuoi genitori se sei minorenne e consegnare il ricorso redatto in carta semplice, in cui spieghi tutti i motivi per cui consideri l’essere stato bocciato un’ingiustizia nei tuoi confronti.
Il Provveditorato si farà carico di condurre ulteriori indagini, analizzando fascicoli e documenti forniti dalla scuola e, infine, deciderà se accogliere o meno il tuo ricorso. Nel caso di esito negativo e se non vuoi arrenderti, puoi sottoscrivere una richiesta di annullamento della bocciatura al TAR, ovvero al Tribunale Amministrativo Regionale e ricevere l’assistenza di un avvocato.
Hai buone probabilità di vincere il ricorso se dimostri che hai buoni voti nelle altre discipline, che non ti è stato dato modo di riparare il debito con apposite interrogazioni e verifiche scritte o che l’insegnante è stato molto assente durante l’anno oppure in presenza di una documentazione scolastica poco chiara e imprecisa.
Prenota da qui la tua prima lezione gratuita di 30 minuti con uno dei nostri tutor