Ti affascina il mondo della scienza e vorresti diventare un professionista esperto nell’ambito scientifico e tecnologico e, al contempo, sei propenso a dedicarti allo studio dell’economia, dei sistemi finanziari, dell’organizzazione aziendale e delle tecniche di vendita? Qualora tu stia pensando di iniziare un’esperienza di formazione universitaria che ti permetta di maturare ampie conoscenze in questi ambiti, c’è una facoltà che fa al caso tuo e si tratta di Ingegneria gestionale.
T’interessa questa specializzazione e ti stai chiedendo dove studiare Ingegneria gestionale? Il corso in questo settore ingegneristico è disponibile presso tante università pubbliche, private e anche telematiche. Puoi intraprendere sia il percorso di primo di livello, ovvero quello per conseguire la laurea triennale, che il percorso di secondo livello, che ti condurrà al traguardo della laurea magistrale o specialistica e in ogni caso le opportunità lavorative, dopo aver ottenuto il titolo, sono notevoli, poiché sarai una risorsa all’altezza di gestire un’azienda a 360 gradi.
Il progetto formativo che uno studente di Ingegneria gestionale sperimenta prevede una solida preparazione in specifiche materie quali Matematica, Fisica, Chimica, Informatica e in altre discipline scientifiche, ciò lo rende in grado di farsi carico della progettazione, dell’allestimento e della manutenzione di varie tipologie di impianti industriali destinati alla produzione, pertanto diventerai un ingegnere con alte competenze tecniche che sa anche controllare e dirigere i flussi produttivi affinché siano più efficienti, veloci, senza sprechi e finalizzati al rendimento massimo. Rientrerà nei tuoi compiti anche il controllo della qualità che consiste nell’esaminare i prodotti per garantire il rispetto delle norme qualitative previste dalle normative vigenti.
Durante l’iter di istruzione in Ingegneria gestionale studierai in modo piuttosto approfondito l’economia e le politiche aziendali e questo ti consentirà di essere responsabile della contabilità dell’impresa, sapendo analizzare i costi di produzione, le spese e i profitti, per elaborare un piano economico ottimale. Avrai, inoltre, le abilità necessarie per pianificare efficaci strategie di marketing e per raggiungere i migliori obiettivi di business.
Il grado di preparazione che raggiungerai ti renderà abile nell’organizzazione aziendale e nella gestione delle risorse umane, questo vuol dire che saprai amministrare il personale, suddividere i compiti e assegnare le mansioni giuste a ogni dipendente e potrai anche occuparti della creazione e della gestione delle reti informatiche dell’azienda. Se sei convinto di voler impiegare le tue energie in questo settore, è bene sapere quali atenei offrono tale corso di laurea, così da scegliere la sede più adeguata a te.

Migliori università dove studiare Ingegneria gestionale triennale
Pronto per diventare uno studente di Ingegneria triennale? Per sapere dove studiare Ingegneria gestionale sulla base della qualità e del prestigio dell’università, puoi far riferimento alle classifiche che il CENSIS, ossia il Centro Studi Investimenti Sociali, pubblica ogni anno, per monitorare il livello degli atenei in base alla progressione di carriera degli studenti, cioè sulla base della percentuale di coloro che arrivano a conseguire il titolo, alla media dei voti, alla votazione di laurea, al numero degli iscritti e dei fuori corso ogni anno e alle borse di studio erogate. L’altro elemento di valutazione è l’internazionalizzazione, ovvero i rapporti internazionali che l’università instaura con atenei ed enti esteri per offrire progetti di formazione di alto livello ai propri iscritti.
La classifica relativa all’anno accademico 2022/2023 vede al primo posto l’Università di Palermo che offre il corso triennale in Ingegneria gestionale e informatica, con l’obiettivo di formare esperti sia di management aziendale che di computer science, per occuparsi della gestione produttiva dell’impresa e con alte competenze per l’elaborazione di sofisticati programmi informatici. Al secondo posto si posiziona l’Università di Perugia, con il percorso di Engineering management impartito in lingua inglese, questo ateneo offre l’opportunità di svolgere stage e tirocini presso società internazionali.
Tra le altre università considerate le migliori per Ingegneria gestionale, spicca il Politecnico di Torino, in cui è possibile seguire il primo anno di corso in lingua inglese, oltre che in italiano, così da maturare un’elevata padronanza della lingua, insieme a un’ottima preparazione scientifica, tecnica e manageriale e se sceglierai di diventare ingegnere in questa università sarai pronto per lavorare anche all’estero. Uno dei punti di forza dell’ateneo del capoluogo piemontese è l’ampia offerta di insegnamenti a scelta che propone per ciascuno dei tre anni di formazione.
Il programma del primo anno prevede lo studio di materie obbligatorie quali: Algebra lineare e Geometria, Analisi Matematica 1, per familiarizzare con gli insiemi numerici, le funzioni, i limiti, le derivate e le equazioni differenziali, poi dovrai prepararti per l’esame di Fisica 1, concentrandoti sulla cinematica, la dinamica, la statica, la meccanica dei fluidi e la termodinamica. Un’altra materia importante è Chimica, che ti consentirà di studiare la struttura dell’atomo, la classificazione degli elementi, la tabella periodica, i legami chimici, le interazioni molecolari e altri argomenti tra cui la termodinamica, la chimica organica e l’elettrochimica.
Informatica è anch’essa una disciplina fondamentale, in quanto apprenderai i linguaggi di programmazione, gli algoritmi, a eseguire calcoli aritmetici con specifici programmi e maturerai capacità di problem solving. Una materia specifica dell’indirizzo è Economia e organizzazione aziendale per acquisire le basi che ti permetteranno di essere un bravo manager in futuro e non manca Inglese, il cui percorso è finalizzato all’apprendimento della lingua per il livello B2 del QCER.
Proseguirai al secondo anno con Analisi 2 e Fisica 2 per completare la conoscenza delle nozioni di queste due discipline, Basi di dati, per imparare a creare sofisticati software per la gestione dei dati, nonché con Statistica, Sistemi di produzione e Sistemi elettrici industriali.
Al terzo anno dovrai cimentarti nello studio di materie quali Elementi di Diritto privato, Programmazione e gestione della produzione, Programmazione a oggetti, mediante avanzati programmi informatici e Sistemi telematici. Oltre a queste materie, presso l’università torinese c’è la vastissima scelta di discipline opzionali, in modo da poterti indirizzare verso il settore che ti interessa di più.
Dove studiare Ingegneria gestionale per la magistrale
Hai ottenuto la laurea triennale e vuoi proseguire per altri due anni con l’obiettivo di specializzarti in Ingegneria nel ramo gestionale, prendere la laurea magistrale, avere capacità più elevate e migliori prospettive di carriera e guadagno? Nel caso tu stia cercando informazioni su dove studiare Ingegneria gestionale e voglia puntare a un ateneo prestigioso, sappi che sia l’Università di Palermo che il Politecnico di Torino, che hanno ricevuto un ottimo feedback da parte del CENSIS, offrono la specializzazione gestionale magistrale.
Un’altra università, tra le meglio classificate, è l’ateneo di Bergamo, che propone il percorso magistrale di Ingegneria gestionale in lingua italiana e altri due corsi i cui insegnamenti sono impartiti in lingua inglese, ovvero Management Engineering ed Engineering and Management for Health, quest’ultimo è finalizzato a formare ingegneri con capacità manageriali per enti e aziende che si occupano della produzione e della commercializzazione di apparecchiature e di dispositivi utilizzati in ambito medico.
Queste facoltà sono ad accesso libero, per cui non dovrai sostenere un test di ingresso per iniziare il primo anno di corso. Anche la facoltà di Ingegneria gestionale magistrale presso l’Università Politecnica delle Marche è ad accesso libero, è un ateneo che rientra nell’elenco dei migliori statali e offre agli iscritti l’opportunità di esperienze di studio e di ricerca presso università e centri stranieri.
Il piano formativo del primo anno della magistrale include lo studio delle seguenti materie e argomenti: Probabilità e Statistica matematica, Sistemi di produzione ad alta efficienza, Economia dei sistemi industriali, Modelli e sistemi per il Business Process Management, Automazione digitale per la produzione sostenibile, così da essere anche un esperto di robotica, Metodi e modelli per il supporto alle decisioni, con nozioni fondamentali per diventare un abile manager.
Durante il secondo e ultimo anno di corso, studierai le tecniche per il controllo di qualità industriale e per la progettazione di robot e macchine intelligenti per l’industria, ti formerai presso il laboratorio di programmazione matematica, eleverai le tue competenze nella programmazione informatica e acquisirai alte abilità decisionali e di organizzazione delle risorse umane.

Scegliere Ingegneria gestionale presso un’università privata o telematica
Se preferisci formarti presso un ateneo privato, dove studiare Ingegneria gestionale? Una delle più quotate è il LIUC Università Cattaneo, dove potrai affrontare lo step triennale, con possibilità di seguire gli insegnamenti del terzo anno in inglese e scegliere di specializzarti in Sistemi e servizi per l’impresa digitale oppure in Industrial Operational Excellence, un iter che si focalizza sulle strategie di gestione dei processi manifatturieri e sulla progettazione di prodotti in base agli standard qualitativi.
Presso la stessa università, sita in provincia di Varese, puoi proseguire per altri due anni sulla strada per ottenere la laurea di secondo livello o magistrale in Ingegneria gestionale e in questo caso vi sono quattro opzioni di specializzazione da scegliere al secondo anno, ovvero: Data Science per l’Operational Excellence, incentrato sulla gestione dei flussi produttivi con mezzi informatici, Digital Consulting che ti fornirà una notevole capacità di implementazione di mezzi digitali per dirigere un’impresa, Health Care Management System, grazie a questo percorso maturerai competenze manageriali per il settore medico-sanitario e Manufacturing Strategy con lezioni in inglese.
E se invece pensi di optare per il metodo di formazione telematica con l’obiettivo di incamminarti nel tragitto d’istruzione in Ingegneria gestionale online? La buona notizia è che ci sono varie università digitali come eCampus, Uninettuno, Niccolò Cusano, Unimarconi e Mercatorum che dispongono di sofisticate piattaforme dove poter seguire le videolezioni 24 ore su 24, con la possibilità di sostenere gli esami sia in sede che in modalità online, per organizzare il tuo piano di studi in maniera del tutto personalizzata e con il supporto di un tutor che ti seguirà costantemente nella tua esperienza formativa.
La laurea che otterrai presso un ateneo telematico è del tutto equivalente a quella conseguita presso una normale università, poiché le università digitali sono riconosciute dal MIUR e ti garantiscono un notevole livello di formazione.