Una delle facoltà attualmente più frequentate è Ingegneria gestionale, il cui iter di studi è finalizzato a creare delle figure professionali con competenze sia sul piano scientifico e ingegneristico, al fine di dirigere la produzione industriale, che su quello della gestione di un’azienda dal punto di vista del bilancio economico, delle strategie di mercato, dell’organizzazione interna e della logistica. Qualora tu sia interessato a questa specializzazione di Ingegneria, è utile conoscere gli sbocchi lavorativi di Ingegneria gestionale, per avere un’idea chiara di quale sarà la tua occupazione e quali incarichi ti competono, dopo aver terminato l’esperienza universitaria.
Innanzitutto devi iscriverti al corso di laurea triennale optando per Ingegneria industriale che si suddivide in vari indirizzi, uno di essi è quello gestionale. Le università che secondo il Censis, (istituto di ricerca che si occupa di monitorare il sistema d’istruzione italiano, pubblicando ogni anno classifiche di scuole e atenei), offrono il più alto livello di insegnamento, per quanto riguarda la facoltà triennale di Ingegneria gestionale nell’anno 2022, sono l’Università delle Marche, il Politecnico di Torino, l’Università di Modena e Reggio Emilia e l’Università di Palermo.
Dopo la fase triennale puoi decidere se dedicarti al lavoro come ingegnere con laurea di primo livello, grazie alle tue abilità non avrai di sicuro difficoltà a trovare impiego nell’ambito dell’industria, oppure puoi scegliere di proseguire con la specializzazione in Ingegneria gestionale magistrale, per raggiungere un grado di preparazione più elevato e conquistare posizioni lavorative più prestigiose.
Nella classifica del Censis dei migliori atenei del 2022 per la laurea magistrale in Ingegneria gestionale spiccano, oltre al Politecnico di Torino e all’Università delle Marche, anche l’ateneo di Genova, l’Università di L’Aquila e l’Università di Bergamo. Dato che le mansioni di un ingegnere gestionale sono trasversali, il corso di studi risulta interessante perché racchiude discipline diverse.
Materie di studio del corso triennale in Ingegneria gestionale e abilità professionali
Il percorso di primo grado in Ingegneria gestionale, della durata di tre anni, ha l’obiettivo di fornirti una formazione versatile, per diventare un ingegnere con capacità manageriali all’interno di numerose tipologie di industrie.
Nel primo anno di corso acquisirai una notevole base di conoscenza sia della matematica, il cui programma è diviso in due esami, Analisi 1 e Analisi 2, sia della fisica, che si suddivide anch’essa negli esami di Fisica 1 e Fisica 2. Maturerai una buona padronanza dei fondamenti dell’informatica e delle basi di dati, ti addentrerai nel mondo della chimica, per conoscere l’atomo e tutti i principi fondamentali e studierai le tecnologie dei materiali per scoprire come sfruttare al meglio le loro proprietà ai fini produttivi. Il piano formativo comprende anche l’esame di Lingua inglese per raggiungere il livello di conoscenza B1.
Il programma del secondo anno di corso include Economia, Organizzazione e Diritto d’impresa, per maturare ottime abilità da business manager e le materie che riguardano l’area ingegneristica sono:
- Elettrotecnica: è incentrata sui processi di produzione, trasmissione e uso dell’energia elettrica;
- Meccanica applicata: sarai istruito circa i fenomeni dinamici e cinematici delle macchine;
- Termodinamica applicata e Sistemi energetici: ti sarà utile per capire le dinamiche degli scambi di calore e di energia delle attrezzature industriali;
- Sistemi di produzione e Gestione della qualità: è una disciplina che ti permetterà di saper dirigere i flussi produttivi e di progettare manufatti in linea con le norme qualitative.
Durante il terzo anno continuerai la tua formazione da ingegnere studiando i principi di progettazione e gestione degli impianti industriali, i fondamenti di costruzione delle macchine, la meccanica dei fluidi, nonché come amministrare la sicurezza degli impianti industriali e altre importanti aspetti della gestione aziendale.
Gli sbocchi lavorativi di Ingegneria gestionale sono davvero molteplici e, a conclusione di questo viaggio accademico, avrai un bagaglio d’istruzione tale da consentirti di svolgere molte mansioni all’interno di un’impresa. Potrai farti carico della progettazione degli impianti industriali e della loro manutenzione, sarai un esperto nell’analisi e nella dirigenza dei processi di produzione manifatturiera, per ottenere il massimo della produttività nel minor tempo possibile e sarai in grado di occuparti del controllo della qualità dei prodotti.
Inoltre, sarai responsabile dell’amministrazione del personale, per far sì che ogni risorsa svolga al meglio il proprio lavoro, saprai amministrare il budget aziendale e rivestirai un ruolo di rilievo nell’area commerciale e del marketing, così da elaborare efficaci piani strategici di affermazione sul mercato.
Discipline di studio della facoltà di Ingegneria gestionale magistrale
Per specializzarti ulteriormente e conseguire la laurea magistrale, così che gli sbocchi professionali di Ingegneria gestionale siano in futuro ancora più ampi, occorre uno sforzo di altri due anni che sarà ricompensato dalla possibilità di arrivare a posizioni lavorative di livello superiore. Anche in questa tappa dovrai affrontare lo studio di discipline strettamente legate all’ambito ingegneristico e di altre che invece riguardano la sfera dell’economia e dell’organizzazione aziendale.
Per ciò che concerne il campo dell’ingegneria, nel primo anno della magistrale studierai i processi di automazione dei processi industriali, per essere istruito su come sono strutturati tali sistemi produttivi in maniera dettagliata, in modo da saper individuare tutte le problematiche di funzionamento e risolverle attraverso mezzi informatici; diventerai un esperto delle tecnologie più all’avanguardia dei sistemi integrati di produzione e nell’ambito della scelta dei materiali, fondamentale è anche apprendere a eseguire sofisticati disegni tecnici di progettazione.
Le altre discipline incentrate sulla strategie d’impresa sono: Economia e Gestione delle innovazioni, per mettere in atto modelli decisionali al fine di favorire l’innovazione tecnologica, Strategia e Gestione del sistema di valore, per conoscere le migliori tecniche per organizzare una società dal punto di vista finanziario, commerciale, logistico e dell’organigramma interno, Comportamento organizzativo, per analizzare il comportamento umano all’interno delle società, nonché Organizzazione e Gestione delle risorse umane.
Durante il secondo anno, approfondirai lo studio dei sistemi di produzione, soprattutto per quanto riguarda la manutenzione, familiarizzerai con i metodi di amministrazione dell’igiene e della sicurezza degli impianti, ti addentrerai nell’elettrotecnica dei sistemi energetici e nel mondo dell’alta finanza industriale, saprai dirigere progetti complessi e ideare prodotti con caratteristiche nuove e più avanzate, poiché avrai delle abilità più vaste rispetto a quelle di un ingegnere con laurea breve.

Migliori opportunità di lavoro per un laureato in Ingegneria gestionale
Dopo aver appurato su quali materie si fonda la tua formazione con laurea breve e specialistica, vediamo ulteriori dettagli circa gli sbocchi lavorativi di Ingegneria gestionale, con una panoramica delle tipologie di imprese e degli enti dove potresti candidarti a lavorare, sia come ingegnere junior, ovvero laureato alla triennale, sia come professionista senior, ovvero laureato alla magistrale:
- industria manifatturiera: come ingegnere gestionale potrai inserirti in moltissimi generi di imprese, come quelle del settore metalmeccanico, alimentare, tessile, dell’abbigliamento o tecnologico, poiché sei in grado di progettare, installare e riparare tutti i tipi di impianti industriali e di dirigere i flussi di produzione, oltre a saper gestire tutti gli aspetti dell’organizzazione aziendale; puoi inoltre operare come salesforce analyst, per studiare i dati di vendita e indirizzare un’azienda verso le più efficaci scelte commerciali e come data manager e business analyst, per elaborare le migliori strategie per conquistare i mercati;
- logistica e trasporti: le tue competenze ti consentono di essere un logistic manager in società che si occupano di spedizione delle merci come Amazon, Poste Italiane, DHL o SDA, al fine di programmare efficienti percorsi di movimentazione e trasporto dei prodotti;
- grande distribuzione: sei in grado di amministrare i piani di marketing e il budget di vaste catene commerciali come Carrefour, Lidl o Interspar, puoi essere un abile supply chain manager capace di ottimizzare i flussi di approvvigionamento dei prodotti dai fornitori alla GDO;
- industria spaziale: anche nota come space economy, è un settore dove potrai inserirti come ingegnere gestionale specializzato nelle tecniche di ampliamento del mercato per prodotti e servizi spaziali;
- consulenza informatica e IT : hai tutti i requisiti per offrire una consulenza di alto livello riguardo a soluzioni informatiche e tecnologiche, anche come libero professionista, sai individuare i programmi migliori sulla base degli obiettivi da raggiungere, sei competente nella gestione della sicurezza informatica e puoi mettere a frutto le tue conoscenze per essere un software developer occupandoti di elaborare siti web, piattaforme, programmi e strutture informatiche.
Le occasioni di realizzazione professionale, come puoi constatare, sono davvero numerose, è un titolo accademico che ti conduce sulla buona strada per costruirti una carriera di successo e ottenere notevoli guadagni, durante il periodo di formazione universitaria, sia triennale che specialistica, avrai l’opportunità di realizzare stage ed esperienze lavorative, così da prepararti al meglio ad entrare nell’orizzonte dei mercati e delle aziende.
A chi è adatto il corso di laurea in Ingegneria gestionale?
Sei intenzionato a diventare uno studente di Ingegneria gestionale e ti stai chiedendo se è un percorso adeguato a te? Gli ingredienti per portare avanti gli studi in modo proficuo sono: buona volontà, applicazione costante e capacità di organizzare il tuo tempo tra le lezioni in aula e lo studio individuale che deve essere svolto quotidianamente, così da apprendere le nozioni in maniera graduale e da non accumulare lacune.
Tuttavia, si tratta di un iter che potrebbe non risultare ideale per tutti poiché include discipline scientifiche e tecniche per le quali bisogna essere particolarmente portati, nonostante l’indirizzo gestionale non sia da considerare tra i rami di Ingegneria più difficili da affrontare.
Considera che studierai Matematica, Fisica, Informatica, Chimica, Meccanica ad alti livelli di approfondimento, anche le materie che riguardano il campo dell’economia aziendale si basano su concetti di logica matematica e se non senti di avere una certa inclinazione verso questo settore, sarebbe meglio optare per una facoltà diversa e più in linea con la tua personalità. Se proprio t’interessa, puoi comunque decidere di intraprendere questo cammino di formazione e con un buon grado di impegno supererai ogni difficoltà.
Qualora tu abbia una spiccata propensione per l’ambito scientifico e sei orientato verso il mondo dell’economia, della finanza e del marketing, potrebbe essere proprio la strada giusta per te. Considerando che gli sbocchi professionali di Ingegneria gestionale sono notevolmente vasti, può rivelarsi una scelta molto gratificante che ti porterà a diventare un professionista affermato e soddisfatto del proprio lavoro.