Stai pensando di studiare Ingegneria e ti stai chiedendo quali vantaggi otterrai in futuro da questa strada professionale? Ci sono diversi aspetti che dovresti valutare. La scelta di realizzare un percorso formativo in Ingegneria dipende da una serie di fattori, è in genere motivata dall’interesse per la disciplina che è oggetto di studio e per il mondo scientifico e dal desiderio di intraprendere un iter soddisfacente sul piano della realizzazione personale e del riscontro economico. Ma davvero lavorare in questo ambito consente di ottenere stipendi elevati? Quanto guadagna un ingegnere? Il compenso di un professionista varia sulla base di vari elementi:
- la specializzazione di cui si è in possesso: nonostante tutti i settori dell’ingegneria richiedano un’approfondita preparazione scientifica, notevoli competenze tecnologiche e spiccate abilità logiche e analitiche per espletare le proprie mansioni, vi sono delle aree ingegneristiche più complesse e prestigiose che sono maggiormente remunerate;
- il grado di esperienza nella professione: un neolaureato, che ha ancora molto da imparare a livello pratico, guadagna sicuramente molto meno rispetto a un ingegnere che ha alle spalle molti anni di esperienza e che quindi ha maturato una conoscenza più approfondita del campo in cui opera;
- il tipo di ente o di impresa per cui si lavora: chi riesce a inserirsi in una realtà aziendale affermata e che gode di ottima fama, ottiene uno stipendio più sostanzioso rispetto a chi opera in un contesto più ristretto e di minor influenza. La retribuzione di un ingegnere della NASA non è minimamente paragonabile a quello di un ingegnere di una piccola azienda.
Malgrado dovrai fare molta gavetta prima di raggiungere una posizione ambiziosa e arrivare a percepire un compenso con molte cifre, essere ben preparato in ingegneria ti permetterà di giungere a collocazioni lavorative di alto livello. Dovrai prodigarti molto per farti strada in questo mondo, ma del resto chi studia Ingegneria è già abituato all’impegno costante e al sacrificio per raggiungere i propri obiettivi. Diamo uno sguardo alla remunerazione degli ingegneri con diverse specializzazioni.
Quanto guadagna un ingegnere laureato alla triennale?
Uno degli aspetti positivi dello studiare Ingegneria è che, se anche dovessi decidere di fermarti alla laurea triennale, non incontrerai particolari difficoltà a trovare un’occupazione, si tratta di un settore che offre vaste opportunità lavorative perché gli ingegneri sono richiesti e sono figure professionali di rilievo in tutti i contesti industriali. Un ingegnere junior ha delle competenze più ristrette rispetto a un ingegnere con laurea specialistica e può aspirare a uno stipendio meno sostanzioso, ma le sue conoscenze sono comunque ben spendibili sul mercato del lavoro.
Per quanto riguarda l’indirizzo industriale del ciclo triennale, a seconda del curricolo che hai scelto, puoi lavorare come ingegnere meccanico, di processo, chimico, energetico, elettronico, biomedico o gestionale. Ecco quanto guadagna un ingegnere operante nel settore industriale:
- ingegnere meccanico: si occupa della progettazione di componenti e dispositivi meccanici per attrezzature e impianti impiegati per la produzione, nonché della loro manutenzione e del controllo di processi produttivi; lo stipendio medio di un junior si aggira sui 27.000 euro all’anno, con la possibilità che aumenti man mano che maturi più esperienza nel corso del tempo;
- ingegnere di processo e ingegnere chimico: il primo si dedica alla progettazione di sistemi di produzione industriale e alle verifiche di fattibilità dei prototipi; al pari di un ingegnere chimico junior, che è dedito alla gestione delle procedure industriali riguardanti soprattutto le sostanze chimiche, il compenso raggiunge all’incirca 29.000 euro annui.
- ingegnere gestionale: questa risorsa professionale riscuote successo nel panorama aziendale perché coniuga le abilità tecniche ingegneristiche con le competenze di gestione economica dell’impresa, del marketing e di organizzazione del personale, il salario è circa lo stesso di quello degli ingegneri di processo e chimici laureati alla triennale;
- ingegnere energetico: si focalizza sulla realizzazione di sistemi per la generazione e la conversione dell’energia, con una laurea triennale il compenso è di poco inferiore a quello dei colleghi già menzionati ed è quantificabile in 28.000 euro all’anno.
- ingegnere biomedico: è competente nella creazione di varie tipologie di dispositivi medici come protesi, organi artificiali, attrezzature per terapie e per riabilitazioni e altri ausili sanitari, il reddito medio annuale è di 28.100 euro.
L’indirizzo civile e ambientale consente di trovare impiego nell’ambito dell’edilizia e dei progetti di costruzione delle opere pubbliche, come edifici, ponti, infrastrutture, per il supporto al lavoro svolto da ingegneri a pieno titolo oppure presso enti che svolgono attività di tutela dell’ambiente e del territorio e di gestione delle risorse ambientali. Il guadagno annuo di un ingegnere civile junior si mantiene sui 26.400 euro, più o meno la stessa cifra che percepiscono gli ingegneri ambientali, stimata sui 26.500 euro all’anno
L’area di Ingegneria dell’informazione è finalizzata alla formazione di esperti nella progettazione e creazione di sistemi, impianti e apparati informatici per l’acquisizione, l’elaborazione, la memorizzazione e la trasmissione dei dati. I laureati junior possono cogliere opportunità di carriera in molti enti pubblici e privati, in quanto l’uso dei computer e della tecnologia è fondamentale per ogni sfera professionale, il loro guadagno può variare molto anche in base al tipo di azienda in cui trovano impiego e spazia dai 21.600 fino ai 28.800 euro all’anno per i profili più esperti e con più anni di attività.
Retribuzione degli ingegneri con laurea magistrale
Gli ingegneri senior hanno un grado di specializzazione più approfondito degli ingegneri junior che hanno solo il titolo triennale, il ciclo che conduce alla laurea magistrale serve per arricchire la conoscenza della disciplina d’indirizzo e per ambire a sbocchi lavorativi più influenti. Un ingegnere con titolo specialistico può porsi a capo di progetti innovativi, ideare e sperimentare nuove tecniche, è un professionista completo e, di conseguenza, anche la retribuzione è decisamente superiore. Di certo per arrivare a tale livello dovrai affrontare un cammino faticoso, ma potrai candidarti a posizioni molto più remunerative rispetto alla scelta di fermarsi alla triennale.
Gli indirizzi della magistrale sono molteplici e svariate sono le possibilità di carriera, a seconda del settore in cui svolgerai la tua attività. Si può quantificare quanto guadagna un ingegnere meccanico con laurea quinquennale, considerano uno stipendio medio annuale sui 37.500 euro che potrebbe arrivare a 74.000 euro per le figure con più esperienza.
Il compenso di un ingegnere di processo spazia dai 40.000 ai 104.000 euro ogni anno, sempre sulla base delle abilità maturate nel corso del tempo; la situazione è simile per gli esperti di ingegneria chimica, che partono da una media di 38.000 a una soglia di 105.000 euro, per i senior di grado più elevato
L’ingegnere gestionale con titolo magistrale può contare su di uno stipendio medio di 38.850 euro annuali e man mano che acquisisce esperienza di solito arriva a guadagnare sui 94.000 annuali. La remunerazione di coloro che operano nell’ambito dell’ingegneria biomedica varia da una media di 37.500 a un massimo di 105.000 euro annuali per le posizioni più influenti. Tra gli ingegneri più remunerati spiccano:
- l’ingegnere aerospaziale: può aspirare a lavorare presso enti di grande risonanza, anche a livello internazionale, lo stipendio si aggira sui 72.000 euro per giungere a 150.000 annuali;
- l’ingegnere petrolifero: la cui attività spesso richiede lo sforzo non indifferente di soggiornare per periodi anche lunghi su piattaforme petrolifere e il compenso può essere quantificato sulle stesse cifre dell’aerospaziale;
- l’ingegnere navale: percepisce una remunerazione di poco inferiore nonostante debba possedere abilità che abbracciano più discipline, i numeri vanno da 50.000 euro di reddito medio annuale a 115.000 euro per i senior con maggiori anni di attività;
- l’ingegnere nucleare: pur essendo una risorsa essenziale per la progettazione di impianti di produzione dell’energia e pur operando in un settore importante dell’economia, il compenso medio annuale è inferiore ai precedenti ed è stimato intorno ai 40.000 euro, mentre lo stipendio massimo è di 105.000 euro
I professionisti operanti nell’ambito dell’ingegneria edile ricevono una retribuzione che in media equivale a 35.000 euro fino a giungere agli 84.000 euro all’anno dopo tanti anni di lavoro o se riescono a conquistare una collocazione presso aziende di una certa fama. Cifre simili spettano agli ingegneri civili che si fanno carico dell’edilizia pubblica e agli ingegneri ambientali che sono risorse fondamentali per proteggere e valorizzare il nostro pianeta.
Ti interessa ottenere una laurea specialistica in Ingegneria informatica? Di sicuro avrai tante opportunità lavorative da valutare perché è un contesto in continua crescita, ma non ti aspettare enormi compensi, il tuo stipendio sarà sullo stesso piano di quello di altri professionisti operanti in diversi campi ingegneristici, vale a dire una media di 36.000 euro e una soglia massima di 86.500 annuali.

È possibile ottenere uno stipendio più alto da ingegnere lavorando all’estero?
Le cifre illustrate finora sono indicative delle paghe che vengono elargite agli ingegneri da imprese pubbliche e private, ma si può affermare che in Italia pochi professionisti giungono a guadagnare gli stipendi più alti, mantenendo un reddito medio in linea con quello di tanti professionisti di altri settori. Qualora aspiri a una posizione economica migliore, potresti valutare l’idea di una carriera da intraprendere all’estero, in paesi dove gli ingegneri guadagnano molto più che in Italia e dove possono vivere delle esperienze lavorative più stimolanti e costruttive.
Per avere un’idea di quanto guadagna un ingegnere in un’altra nazione, prendiamo come esempio la figura dell’ingegnere meccanico e osserviamo il valore degli stipendi esteri corrispondenti all’euro: le retribuzioni medie annuali sono di 153.800 annuali in Svizzera, 70.900 negli Stati Uniti, 56.600 in Norvegia e 48.800 in Germania, ben oltre i 37.500 euro che può guadagnare normalmente in Italia.
Qual è la situazione di un ingegnere biomedico che collabora con enti e aziende in altri paesi? La Svizzera, che è la nazione più vantaggiosa per gli esperti in ingegneria, offre ai biomedici ben 172.500 euro all’anno e negli Stati Uniti la media del compenso è di 73.500, sono senz’altro retribuzioni più gratificanti. Ben trattati sono anche gli ingegneri informatici in Svizzera dove percepiscono 136.800 all’anno e in Germania dove ricevono annualmente 82.800 euro.
Cifre molto elevate spettano agli ingegneri aerospaziali o astronautici che lavorano in Svizzera, il cui reddito è di 212.400 euro all’anno e anche gli ingegneri impegnati nell’edilizia trovano ottime soddisfazioni economiche fuori Italia, in particolare in Germania, con una paga media annuale di 59.500 euro. Gli altri paesi dove gli ingegneri civili guadagnano di più sono gli Stati Uniti, il Canada e alcune nazioni del sud asiatico, come il Qatar.
Se vuoi realizzare il sogno di essere un ingegnere pienamente affermato, la decisione di cercare una strada professionale all’estero potrebbe essere una scelta vincente non solo sul piano economico, ma anche per sperimentare straordinari percorsi professionali.